Il pane è un prodotto indispensabile e centrale in ogni dieta. Ma negli ultimi anni c’è stato un importante cambiamento nella abitudini alimentari degli italiani e inevitabilmente anche degli elbani. Per capire verso quale direzione si muovono i consumatori abbiamo sentito i responsabili del panificio pasticceria Nocentini.
“Prima si vendeva pane da 1 o 2 kg che il cliente portava a casa e lo teneva anche tre giorni, oggi chi viene a fare la spesa – commenta Davide Pistolesi – responsabile commerciale del gruppo Nocentini se si reca in negozio la mattina compra il pane per pranzo e cena, se invece lo fa il pomeriggio, compra solo per la sera per poi tornare l’indomani. I pani grandi non si vendono più oppure si vendono a pezzi e tagliandoli perdono la loro caratteristica”. Esigenze cambiate dunque e non solo per gli input che arrivano dai media televisivi che indubbiamente hanno creato accompagnato il cambiamento. “ Pensate – continua Davide Pistolesi – che prima il nostro panificio pasticceria produceva l’80% di pane grande e il 20% di quello di poco peso e oggi le proporzioni si sono invertite. Noi del panificio abbiamo dovuto rivedere la nostra politica e insieme a questo abbiamo pensato di inserire nella produzione oltre al pane classico, anche alcuni tipi di pane che potemmo chiamare speciale. Per esempio il pane senza o con poco lievito, quello con la farina biologica, oppure pane ad alta digeribilità, quello integrale, adatto alla colazione ad alcuni tipi di menù, cercando comunque le alternative per soddisfare tute le esigenze dei clienti. L’obiettivo del panificio Nocentini è quello di riuscire a creare in ogni punto vendita alimentare del gruppo, una boutique del pane. Per riuscirci – conclude Pistolesi – abbiamo assunto un tecnico che ci aiuterà a creare nuove tipologie di prodotto da preparare anche con farine antiche e farine ricercate”. Insomma un 2020 pieno di novità da portare in tavola aiutati dal Panificio Pasticceria Nocentini”.